Contemporaneità e tradizione: il progetto vetrina di Studio Giorgio Architetti

Architettura  e Moda, contemporaneità e tradizione, sono questi i mondi che si abbracciano e si intrecciano per creare qualcosa di nuovo, qualcosa in grado di parlare, di raccontarsi senza l’ausilio delle parole.

 

Abbiamo bisogno di sentire il profumo del passato per dare il giusto valore al presente”, un presente pieno di stimoli e mondi che inevitabilmente si influenzano arricchendosi l’uno l’altro, ma consapevoli che nessuna ricchezza potrà mai essere paragonata a quella scritta nella storia, nella tradizione.

E’ proprio questo il fil rouge che percorre il progetto creativo dello Studio Giorgio Architetti che “veste” la vetrina del negozio Chirico Donna di Via dei Mille. Un’idea di Cristiana, co-proprietaria dell’omonima catena di negozi, che Maria Teresa Giorgio ha sapientemente accolto ed interpretato in una chiave molto interessate e piuttosto attuale. “Bisogna rivolgere uno sguardo curioso al passato per studiarlo, reinterpretarlo e creare innovazione”, così si può riassumere il lavoro frutto di questa unione di pensieri, stimoli e idee di due donne Messinesi.

Ammirare il fascino del passato staccando per un attimo dalla frenesia del presente e accorgersi che è proprio da lì che bisogna trarre ispirazione per migliorare la contemporaneità.

 

Ecco dunque ricreata l’idea di una doppia ambientazione divisa concettualmente da un “tratto-punto”, che rappresenta il confronto tra tradizione e modernità, avvenuto attraverso due linguaggi architettonici diversi che possono combinarsi in architettura così come nella moda.

 

Il manichino moderno, bianco, lucido e sfavillante è proteso, come incuriosito, verso i manichini inglesi vintage color pastello e si affaccia così su un edificio siciliano rurale totalmente diverso da ciò che invece lo circonda. Vengono così a contrapporsi elementi moderni e d’epoca sottolineando che l’innovazione è figlia della tradizione.

Ed è allora il legame presente-passato la chiave di volta per il futuro, quella che alimenta ogni passione, come quella ereditata da Maria Teresa Giorgio dal padre Umberto, architetto dalle geniali intuizioni, che ha saputo trasmetterle la passione per questo mestiere. Cuore al passato, agli insegnamenti preziosi ricevuti e occhi verso il futuro e la possibilità di rendere un mestiere qualcosa in più: un mondo nuovo in grado di “servire” e abbracciare diversi rami per creare qualcosa di davvero eccellente, diverso e innovativo, qualcosa come il progetto di Visual Merchandising Chirico.

Foto dossier

 


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